Volontariato digitale

Volontariato digitale

Era da tempo che volevo fare volontariato ma non riuscivo mai per i miei continui cambi di città. Tutti i progetti richiedevano molto impegno su uno specifico territorio e io sono una persona che ama spostarsi. Allo stesso tempo volevo fare qualcosa di continuativo, impossibile da trovare se senti il bisogno di cambiare sempre location. Nel 2020 dopo essermi laureata è scoppiata la pandemia e dovevo imbarcarmi per un progetto in Spagna che ovviamente non è partito. Mi sono messa a cercare su internet e ho trovato i progetti di volontariato digitale Plannin’Around. Mi sono subito interessata perché non avevo mai pensato che avrei potuto fare volontariato da casa. Quando poi ho sentito parlare di insegnamento di italiano per stranieri ho mandato subito la mia application e sono stata scelta.

Da quel momento è partito il progetto che ha avuto la durata di circa un anno. Ho concluso le lezioni a maggio 2021.

Come è nata l’idea del progetto?

Il progetto non è stato ideato da me ma veniva proposto da Planning’Around. Loro già erano in contatto con l’associazione Los Tigres del Barrio, che si occupa sostanzialmente di aiutare i ragazzi e le ragazze a stare lontani dalla strada nella città di Rosario in Argentina. Bulldog, Lo studente che seguivo io, giocava a rugby nella squadra della comunità stessa, questo permetteva loro di trovare un’alternativa. Inizialmente eravamo tre, il terzo era un volontariato dell’associazione che seguiva le lezioni per dare una spinta al mio studente. E’ stato con noi per un periodo ma poi non ha più avuto modo di continuare. Il ragazzo che ho invece seguito stabilmente era un adolescente che sognava di venire in Italia a giocare a rugby, da qui l’interesse verso lo studio della lingua.

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